La Tenuta a “CHIANINA E SYRAH” a Cortona

La Tenuta del Buonamico vi aspetta a Cortona, in provincia di Arezzo, per la manifestazione

CHIANINA & SYRAH
IL FESTIVAL DEL BUON VIVERE

Che si terrà dall’11 al 13 marzo.
Si tratta della quinta edizione del festival, una tre giorni di incontri con le Syrah di Cortona, con la novità, quest’anno, della presenza di produttori da altre città, regioni e anche Paesi europei. L’idea del Festival è nata perché Cortona lega la sua storia di produzione vitivinicola proprio a questo vitigno, importato per la prima volta dalla famiglia D’Alessandro. Il Consorzio dei vini di Cortona ha quindi deciso di organizzare questo evento per attrarre il mondo del vino nazionale ed internazionale, con una giornata di confronto tra tecnici, produttori e ricercatori.
La manifestazione avrà inizio oggi venerdì 11 marzo alle ore 9,30, con il Simposio al Centro Convegni Sant’Agostino, in Via Guelfa 40. Nel pomeriggio, in contemporanea col simposio, ci saranno le degustazioni dei vini presentati in anteprima, che dureranno dalle ore 15 alle ore 19. Per questa occasione la Tenuta del Buonamico ha deciso di presentare il suo Fortino Syrah IGT Toscana 2017. Le degustazioni saranno aperte soltanto alla stampa specializzata, mentre gli altri partecipanti potranno assaggiare le nuove annate nei giorni di sabato e domenica. Al termine della degustazione ci sarà una cena con i giornalisti. Nelle giornate di sabato e domenica le degustazioni saranno aperte a tutti, e i vini Syrah dei vari produttori potranno essere gustati in abbinamento a un’altra eccellenza del territorio, la Chianina, preparata per l’occasione in vari piatti da chef dei ristoranti locali. Sarà possibile anche degustare i Syrah in abbinamento ai sigari.
La Tenuta del Buonamico presenta tre dei suoi vini: lo Sumante Particolare Brut Rosé, Lo Spumante Inedito Particolare Brut Rosé Nature e Il Fortino IGT Toscana, scelto nelle annate 2015, 2017 e 1996 (quest’ultima per la degustazione delle annate storiche).

I primi due vini sono stati selezionati perché entrambi sono un blend di Sangiovese e Syrah al 50%. Vinificati in bianco da uve rosse, entrambi spumantizzati secondo il metodo Charmat in autoclave a temperatura costantemente controllata, si differenziano per il periodo di fermentazione, che è di 120 giorni per il primo e di 6 mesi per il secondo. Inoltre, il Particolare Inedito è ottenuto da Sangiovese e Syrah che in parte affinano in legno per 8 mesi.
Lo Spumante Particolare Brut Rosé si presenta al naso fresco, fragrante e fruttato, con sentori di rosa canina, seguiti da amarena, lampone e fragola. Al palato è equilibrato, con un tenore zuccherino ben bilanciato dall’acidità.
Lo Spumante Inedito Particolare Brut Rosé combina profumi di frutta a parta rosa, mela e pesca, ed è strutturato e complesso al palato, grazie proprio alla permanenza in legno. Da quest’anno è divenuto Nature, al fine di conferire maggiore eleganza e prestigio. L’eleganza, inoltre, è per entrambi data dal perlage molto fine e persistente.

Il vino che però è al centro dell’attenzione è ovviamente il Fortino IGT Toscana, ottenuto da una vigna di quasi 60 anni, che risulta essere la più vecchia di Toscana e probabilmente anche d’Italia. All’interno di questa vigna il professor Scienza, noto esperto dell’Università di Milano, ha scoperto l’esistenza di 7 cloni provenienti da una vigna importata dalla valle del Rodano alla metà del 1800 dal celebre viticultore, nonché illuminato produttore, Giulio Magnani.
Una vigna, quindi, che rappresenta appieno la tradizione enologica di Montecarlo, e che è un prodotto di punta per la Tenuta del Buonamico. A fronte di una produzione piuttosto piccola, la qualità di questo vino è estremamente elevata, tanto da avergli fatto guadagnare, nel tempo, numerose medaglie e recensioni positive, tra cui, ad esempio, 94 punti su 100 da parte di James Suckling per Wine Spectator.
Il Fortino , dal bel colore rosso carico con riflessi violacei, fermenta in acciaio inox e poi affina in barriques di rovere francese per 18 mesi. Al naso si presenta intenso, ampio, con sentori di frutta rossa, sottobosco, more e note balsamiche e speziate, in particolare di pepe.
Al palato è ampio, sapido, strutturato e con tannini potenti ma fitti e morbidi, ben integrato all’acidità e alla corposa struttura.


L’annata in anteprima è la 2017, mentre l’altra scelta è la 2015, che è stata particolarmente fortunata per le colline montecarlesi, in provincia di Lucca, dove sorge la Tenuta del Buonamico.
L’annata storica scelta, la 1996, sarà sicuramente una piacevole sorpresa per palato e olfatto, e dimostrerà quanto longevo può essere questo vino, ovviamente se mantenuto nelle condizioni ottimali.
Sicuri del successo di tutta la manifestazione, ed in particolare dei nostri vini, vi aspettiamo numerosi domani e domenica!

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