Quest’anno, per la prima volta, apre i battenti WINESCAPE (wine+escape+landscape), che si svolgerà all’interno dell’ormai nota fiera HOSPITALITY- Il Salone dell’accoglienza, che si terrà dal 21 al 24 marzo a Riva del Garda. Si tratta di un evento dedicato alle aziende del vino e alla loro offerta turistica. Un evento nell’evento, quindi, che sarà, come sostiene Giovanna Voltolini, exhibition manager, “una doppia opportunità per le aziende”. Winescape avrà un’area dedicata di 500 mq, all’interno della quale gli espositori presenteranno la loro formula di accoglienza e potranno entrare in contatto con un pubblico internazionale formato da tour operator e buyer dell’hotellerie. Tutto questo per creare un punto di contatto tra le cantine strutturate per l’accoglienza e le agenzie che potranno inserire questo dipo di realtà nei loro pacchetti viaggio. Essendo una fiera che si basa sul b2b, poi, ci sarà la concreta opportunità di entrare in contatto con i vari buyers del settore degli hotel, contatto che potrà essere interessante anche da un punto di vista di vendita del vino.

“Siamo partiti da una considerazione – chiarisce Giovanna Voltolini, exhibition manager di Hospitality –  non avrebbe avuto senso, per Riva del Garda Fierecongressi, entrare nel mondo del vino con una manifestazione legata ai percorsi di qualità del prodotto, perché si trattava di un ambito ben presidiato da eventi fieristici consolidati. Abbiamo invece pensato che ci potesse essere un bel potenziale legato all’accoglienza in cantina e nelle strutture presenti all’interno delle aziende vitivinicole. Così, attraverso Hospitality, abbiamo scelto di investire nel legame tra vino e ospitalità”.

Winescape, quindi, non sarà solo uno spazio espositivo, ma un vero e proprio laboratorio di idee, nel quale gli operatori del settore avranno l’opportunità di confrontarsi e migliorare, rendendo sempre più attrattiva la loro struttura, ampliando i servizi e diversificando l’offerta. Questo anche in virtù del fatto che, secondo l’ultimo rapporto sul turismo enogastronomico italiano, si è passati da un 21% a un 55% di interessati a questo tipo di esperienza

“All’interno dell’area si terranno eventi di formazione, dibattiti e presentazioni con esperti per affrontare tematiche come gli aspetti produttivi, legali ed economici delle indicazioni geografiche e il rapporto con l’offerta turistica del territorio. In programma anche un approfondimento a cura del presidente di Slow Food Trentino Alto Adige e della presidente dei Vignaioli del Trentino sull’evoluzione di un nuovo modello di viaggio caratterizzato da incontri e scambi con vignaioli, produttori e ristoratori, alla scoperta di tradizioni locali.” Dice la sig.ra Voltolini.

Ci sarà anche, grazie alla collaborazione con Ais-Associazione Italiana Sommelier, un’enoteca per degustare le proposte delle dieci cantine presenti in fiera, le masterclass e i tasting in abbinamento con finger food monocromatici.

Sono soltanto 10 le aziende che prenderanno parte a questo evento, di cui 9 italiane e una francese. Noi della Tenuta del Buonamico, sempre alla ricerca di nuove opportunità per raggiungere l’eccellenza, siamo tra i privilegiati che parteciperanno all’evento. Una nostra responsabile, la sig.ra Rebecca Narducci, sarà felice di incontrare i vari esperti del settore. “Non è la prima volta che partecipo ad una fiera sul settore dell’hospitality”, dichiara la sig.ra Narducci, “ma Winescape rappresenta sicuramente un evento innovativo nel settore, proprio in virtù del fatto che l’enoturismo è una realtà in continua espansione, ed avere anche l’opportunità di far toccare con mano il prodotto proposto è sicuramente qualcosa che potrà attrarre attenzione dei vari buyers. L’Italia è un Paese dove le eccellenze enogastronomiche non mancano, e siamo convinti che questo settore abbia un potenziale ancora tutto da sviluppare, per cui siamo certi del successo della manifestazione e della Tenuta all’interno di essa”.

Avremo quindi modo di illustrare in toto la realtà Buonamico. Buonamico inteso come cantina, a Montecarlo, in provincia di Lucca, zona da sempre nota per la produzione vitivinicola. Oltre ai classici bianchi di Montecarlo (La seconda DOC di Bianco più vecchia d’Italia), e cioè Montecarlo Bianco DOC Etichetta Bianca, Vivi Vermentino IGT Toscana, M.I.O. Viognier IGT Toscana e Vasario IGT Toscana, ci saranno i nostri rossi ( Montecarlo Rosso DOC Etichetta Blu, Cercatoja IGT Toscana e Il Fortino Syrah IGT Toscana) e gli spumanti, diventati un must-have per gli amanti delle bollicine (in particolare lo Spumante Particolare Brut Rosé e l’Inedito Particolare Brut Rosé Nature). Mostreremo video e foto relativi agli splendidi spazi di accoglienza della Tenuta, come la sala degustazione, la sala belvedere, la terrazza panoramica, e tutte le varie parti della zona produzione, come la Tinaia e la Barriccaia, senza tralasciare la splendida cantina storica, che ospita tutte le annate di produzione del Buonamico, a partire dalla prima bottiglia datata 1964 fino all’ultima vendemmia.

Parleremo poi della nuova struttura ricettiva, il Buonamico Wine Resort, con le sue meravigliose camere che si affacciano sulle vigne o sulla piscina all’aperto. Ogni camera ha il nome di un vitigno, e ha una terrazza panoramica dove poter godere del sole e della buona aria di collina, immersi nel verde, magari gustando un calice di vino, oppure la succulenta prima colazione, servita direttamente in camera. Un angolo di pace e di tranquillità per staccare dalla routine, e allo stesso tempo poter rilassarsi in un ambiente dotato di ogni comfort. Non poteva mancare lo wellness center, dove farsi coccolare da un bagno caldo, una tisana o un massaggio.

Infine illustreremo il nostro ristorante Syrah, che prende il nome dall’omonimo vitigno, in quanto nella proprietà della Tenuta del Buonamico abbiamo il vitigno di Syrah più vecchio della Toscana e probabilmente anche d’Italia. Il nostro chef Stefano Chiappelli saprà deliziarvi con piatti della tradizione, a chilometro zero, ma rivisitati in chiave gourmet, come la sua celebre Rosticciana, il piccione arrosto e i suoi piatti a base di pesce, e il resto dello staff, abilmente guidato dal Maitre Andrea Minuti, vi accoglierà con calore e vi saprà consigliare i migliori abbinamenti cibo-vino.

Tutto, alla Tenuta, è pensato in funzione dell’innovazione, ma sempre nel rispetto del territorio e delle sue tradizioni, a partire dalla struttura della cantina e del ristorante, con il tetto a forma di vite, fino ai metodi di lavorazione e, non da mano, un occhio alla sostenibilità. Ad esempio, abbiamo ottenuto il perfetto equilibrio di emissioni di anidride carbonica, che vengono perfettamente bilanciate dall’ossigeno prodotto dai nostri boschi, che lasciamo volutamente intatti non solo per apportare la giusta dose di umidità ai vigneti, ma anche per ottenere questo risultato fondamentale per la salvaguardia del pianeta.

Vi aspettiamo, dunque, a Winescape, per conoscere la realtà Buonamico, della quale andiamo molto fieri.