Corta o lunga, mordi e fuggi o relax reiterato. La scelta di una vacanza in cui cogniugare turismo del vino, artistico e incentrato sul benessere non può che trovare massimo riscontro nella scelta della Tenuta del Buonamico. L’opera dei Fontana, così caratterizzante per il nostro territorio, si erge – monumentale – sotto il panorama di Montecarlo e, tra vigne, sole e pace, si disegna tramite un’offerta estremamente articolata che fa del relax un dogma di fede.

La Cantina

Trattasi, senza dubbio, di un opera che concilia la storia del territorio alle moderne tecnologie. Impianti e locali climatizzati, fasce termiche e la stanza dedicata alla lavorazione Charmat – una spaziosa e ariosa sala degustazione capace anche ora di ospitare gruppi in totale sicurezza. Emblemi di un progetto non nato dal caso. Quando poi si scendono le scale, magari in un vostro tour degustazione, si varca la soglia dell’Inferno, cantina storica del magico, del ricordo, dell’atmosfera che nei nostri pensieri deve avere il vino. Annate del passato perfettamente conservate, stigma di storia, di vendemmie, di evoluzione. La cantina del Buonamico non è in grado, come logico, di fornire solo un tour sulla propria storia, ma delinea anche i ricordi e le testimonianza di un’intera terra, della DOC di Montecarlo, del racconto del vino di questi declivi, di queste vigne. L’offerta delle degustazioni è molto articolata, da 25 a 65 euro e può essere meglio approfondita sul sito della Tenuta : leggi qui le degustazioni

Buonamico Wine Resort

Il resort della Tenuta culla l’ospite tra ogni genere di comodità: agriturismo di pregio, hotel immerso tra vigne e fornito di piscina. Relax, pace, silenzio: stile contemporaneo, spezzato da inserti di un tempo che fu, protegge l’ospite tra una serie di chicche e gli offre terrazze panoramiche e ampie stanze. Pic Nic domenicali, in box direttamente dal ristorante, frigo bar con la firma dei vini della Tenuta. Impossibile non ricaricare le pile

Il Ristorante – Syrah

Fiore all’occhiello della Tenuta, il ristorante Syrah, condotto con passione e spirito di ricerca, in pieno amore per la tradizione culinaria lucchese e locale, dal giovane chef Jonathan Pardini e dal maitre di lungo corso Andrea Minuti. Si sta parlando di una cena, con i crismi del gourmet ma con un servizio puntuale e rilassato, che in degustazione tocca, vini compresi, i 45 euro. Forse una delle sorprese e delle realtà più indovinate dell’estate, tra qualità/prezzo, grande stile di cucina e rispetto della storia locale. Un’esperienza ripetibile e di assoluta godibilità. Tra Risotto Particolare, La Guancia, La Rosticciana o la Parmigiana, Pardini e il Syrah non mentono, danno abbondanza e raffinatezza con estrema professionalità. Un ristorante per la coppia, per gli amici, in una paradisiaca vista bucolica.