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Idee per aperitivi con spumante

Quante idee si possono avere per preparare degli splendidi aperitivi con lo spumante!

Da molti barman lo spumante viene considerato come l’ingrediente ideale per preparare fantastici cocktail, e moltissime sono le combinazioni dove questo vino è l’ingrediente principale.

Alla base ci sono, ovviamente, la creatività e la conoscenza delle materie prime. Vediamo insieme qualche idea sulla preparazione di aperitivi facilmente riproducibili anche a casa.

Uno fra tutti è il conosciutissimo Aperol Spritz, la cui preparazione è molto semplice ma richiede un buon equilibrio tra gli ingredienti: in un bicchiere versa un paio di cubetti di ghiaccio insieme a 90 ml di vino spumante, aggiungi 60 ml di aperol, uno spruzzo di soda o di acqua minerale e decora con una fettina di arancia.

A questo aperitivo puoi abbinare degli stuzzichini a base di pesce: baccalà, acciughe, salmone. All’Aperol spritz si abbinano bene anche bocconcini a base di  carne: tacchino, pollo, oppure un tagliere di salumi e formaggi o delle cruditè con verdure, come sedano, carote, zucchine e pomodori secchi, ma anche frutta secca e avocado.

Un altro aperitivo molto conosciuto è il French 75, una ricetta che compare per la prima volta nel 1930 e che nella sua versione originale prevede lo champagne, ma che può essere preparata anche con lo spumante.

Ecco come realizzarlo: riempi uno shaker con ghiaccio, e se non hai lo shaker potrai utilizzare un bicchiere alto che poi chiuderai con della pellicola da cucina. Versa 3 cl di gin, un cucchiaino di zucchero o di sciroppo e 1,5 cl di succo fresco di limone. Agita per 12 secondi e poi versalo filtrato in una flûte, aggiungendo 6 cl di spumante.

Grazie alla presenza del Gin questo cocktail è perfetto da gustare con finger food di pesce o bocconcini speziati e piccanti.

Altro cocktail da preparare con lo spumante è il Martini Royal, che puoi abbinare a degli stuzzichini più saporiti come dei bocconcini viennesi, pasta sfoglia con würstel. Versa in un bicchiere a balloon un paio di cubetti di ghiaccio, 100 ml di spumante e 100 ml di Martini rosato, miscela i due liquidi e infine versa il succo di uno spicchio di arancia continuando a mescolare.

Cocktail insolito a base di caffè è il Casablanca: in un bicchiere alto versa del ghiaccio, 2,5 cl di crema di caffè e il succo di metà arancia, miscela e finisci di riempire il bicchiere con lo spumante, decorandolo con una fettina di arancia.

Per preparare ognuno di questi cocktail, la Tenuta del Buonamico ha, nella sua cantina, uno spumante particolarmente adatto agli aperitivi, il Particolare Brut.

E’ uno spumante che viene prodotto con uve di Pinot Bianco, Semillon e Trebbiano Toscano. Ha un processo di spumantizzazione secondo il metodo Charmat in autoclave a temperatura controllata, con una fermentazione di 120 giorni seguita da un affinamento prima in autoclave e poi in bottiglia per altri 4 mesi. Ha una gradazione alcolica di 12 °C, la temperatura di servizio consigliata è tra gli 8 e i 10 °C e viene venduto nei formati champenoise da 0,750 ml e da 1,5 l e nei formati Jeroboam da 3 lt e Magnum da 6 lt. Ha dei profumi floreali, fruttati e di pane tostato, ed è considerato un vino elegante e di facile beva per il suo gusto secco, il tenore zuccherino equilibrato e la spiccata acidità.

Oltre ad essere l’ideale come aperitivo, è uno spumante che può accompagnare l’intero pasto, anche se il suo abbinamento perfetto è con le carni bianche.  Ecco altri cocktail di sicuro effetto che potrei preparare con lo spumante:

1.Mimosa

Sembra che il famoso Mimosa sia nato a Parigi nel 1925 al Ritz Hotel, e prende il nome dal suo colore giallo come quello delle mimose. Qualche anno prima, nel 1921, a Londra era stato ideato un cocktail molto simile chiamato Buck’s Fizz, dal nome del locale in cui era nato. È considerato un medium drink molto semplice da preparare.

Il Mimosa è conosciuto in tutto il mondo, e, mentre in Italia viene servito come aperitivo, in America accompagna i pancakes ed i french toast nei brunch domenicali. Ci sono varie versioni di questo cocktail, come quella che sostituisce il succo di arancia con quello di pompelmo e quella che aggiunge la granatina per renderlo maggiormente alcolico.

La versione originale prevede succo di arancia e spumante nelle stesse quantità, 75 Cl, e la preparazione è molto semplice e veloce: basta spremere un paio di arance, versarne il succo filtrato in una flûte, aggiungere lo spumante ben freddo e decorare con una fettina di arancia.

La differenza con il Buck’s Fizz è nelle dosi. In quest’ultimo, infatti, il succo di arancia è il doppio rispetto allo spumante, e, nelle versioni alternative, per aumentare il tasso alcolico, viene usato il Grand Marnier per il Buck’s Fizz e la granatina per il Mimosa. Questo è uno di quegli aperitivi che va preparato all’ultimo minuto prima di essere servito perché la sua conservazione in frigorifero ne attenuerebbe il sapore.

2.Negroni sbagliato

Il Negroni Sbagliato, detto anche semplicemente “Sbagliato” o Americano Sbagliato, nasce nel 1972 a Milano nel Bar Basso, che ne detiene anche la registrazione del marchio, per opera del bartender Mirko Stocchetto che, nel preparare il classico Negroni, confuse per errore la bottiglia di gin con quella dello spumante. Questa variante da quel momento ebbe un grande successo, perché il sapore dello spumante esalta e completa quello del vermouth, rendendo questo cocktail più leggero, meno alcolico e con una nota amara che ricorda lo spritz.

La sua preparazione prevede le stesse quantità di bitter, spumante e vermouth rosso, ovvero 3 cl.

In un bicchiere Tumbler Basso o Old Fashioned metti qualche cubetto di ghiaccio, aggiungi il bitter Campari, il vermouth rosso e lo spumante, mescola e guarnisci con mezza fettina di arancia.

Per renderlo più asciutto, puoi aggiungere un goccio di angostura, una miscela liquida di erbe e spezie dissolte in alcol. Può essere definito “Bitter”, visto che per Bitter si intende, appunto, un estratto di erbe, spezie, radici, foglie e frutta macerati in alcol.

3.Cocktail con la frutta

Tra i tanti cocktail che si possono preparare con la frutta o con il suo succo, uno dei più conosciuti in tutto il mondo è la Sangria. Tra le sue molteplici versioni c’è anche quella che prevede l’uso dello spumante.

Preparare una Sangria in casa è semplice: bisogna versare in una caraffa una bottiglia di vino rosso, 100 ml di spumante, 2 pesche tagliate a piccoli pezzi e il succo di metà arancia e metà limone.

Una volta mescolati gli ingredienti, aggiungi un po’ di noce moscata, vaniglia, chiodi di garofano, qualche fogliolina di menta e, dopo aver coperto con della pellicola, metti la caraffa in frigorifero a riposare e macerare.

Per avere un migliore amalgama tra i vari sapori, ti conviene prepararla il giorno prima.  Può essere conservata in frigorifero per 3-4 giorni togliendo le pesche perché potrebbero alterarne il sapore.

Al posto delle pesche puoi utilizzare anche: arance, mele o della frutta di stagione che si avvicini agli aromi del vino che hai scelto. È molto importante che la frutta sia matura al punto giusto.

Per la Sangria è consigliato utilizzare, oltre allo spumante, un vino rosso di facile beva, fruttato, che non sia stato affinato il legno.

La nostra Tenuta del Buonamico, ti consiglia per la preparazione il Montecarlo Rosso DOC 2019, che nasce come blend di Sangiovese, Canaiolo, Syrah, Merlot e Cabernet Sauvignon. Vino a fermentazione controllata in acciaio inox, ha una temperatura ottimale di servizio di 18 °C e una gradazione alcolica di 12,5 °C. Ha profumi intensi di frutta fresca come visciola e amarena, e al palato è fresco, armonico, morbido, persistente e ben strutturato.

Un altro aperitivo molto conosciuto che si prepara con la frutta è il Bellini, diventato ormai un cocktail simbolo della tradizione italiana nel mondo.

È stato ideato nel 1948 da Giuseppe Cipriani, proprietario dell’Harry’s Bar di Venezia, durante la mostra dedicata al pittore rinascimentale Giovanni Bellini, detto il Giambellino. Questo cocktail è a base di spumante e purea di pesche bianche fresche. La ricetta originale vuole che vengano schiacciate in un colino per estrarne il nettare ma, per rendere la sua preparazione più semplice e veloce, è possibile frullare la frutta.

Per la preparazione del Bellini: versa 6 cl di nettare di pesca in una flûte, aggiungi 9 cl di spumante e mescola dal basso verso l’alto, decorando il bicchiere con uno spicchio di pesca.

Se vuoi un colore più intenso per il succo di pesca, puoi aggiungere nel frullatore un paio di lamponi e un goccio di spumante, e frullare tutto insieme.

Se infine vuoi utilizzare uno spumante rosé per i tuoi aperitivi con la frutta invece di quello bianco, puoi preparare il cocktail San Valentino.

Ne esiste una versione per uomo e una per donna: la prima viene preparata, versando in una doppia coppa da cocktail ¼ di succo di melograno, ¼ di succo di mandarino e qualche goccia di vodka e, dopo aver mescolato per qualche secondo dolcemente, si aggiungono 2/4 di spumante rosé e dei cubetti di ghiaccio, decorando con una fettina di melograno. La versione donna è identica nelle dosi ma utilizza il balloon al posto della doppia coppa, e sostituisce e la vodka con un Martini rosato. Entrambi vanno sorseggiati con la cannuccia.

La cantina della nostra Tenuta del Buonamico ha uno spumante rosé perfetto per gli aperitivi, il Particolare Brut Rosé. Nasce dalla vinificazione in bianco di uve rosse di Syrah e Sangiovese, subisce una spumantizzazione a temperatura controllata in autoclave secondo il metodo Charmat.

Dopo la fermentazione, che dura 120 giorni, si ha una filtrazione quasi immediata per preservare la sua freschezza, seguita da un affinamento prima in autoclave, per alcune settimane, e poi in bottiglia per ulteriori 60 giorni. Ha una temperatura di servizio tra gli 8 e i 10 °C, una gradazione alcolica di 12 °C e viene venduto in Champenoise verde scura da 0,750 ml in cartoni da 6 bottiglie, Champenoise verde scura da 1,5 l in astuccio da 1 bottiglia, Jeroboam da 3 lt e Magnum da 6 lt. Considerato uno spumante molto raffinato ed elegante dal perlage persistente e fine, si presenta fresco al palato e con un’acidità spiccata, che però viene bilanciata dal tenore zuccherino.

I suoi profumi sono freschi, fragranti e fruttati, il sentore iniziale di rosa canina viene sostituito dall’aroma di lampone, amarena e fragola. Oltre ad essere ideale come aperitivo, a tavola può accompagnare gli sformati di verdure, i pesci arrosto e quelli grassi, come anguilla, salmone o aringa.

 
 

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