La manifestazione “Chianina e Syrah” che si è tenuta lo scorso fine settimana, e che ha avuto il suo culmine nelle giornate di sabato 12 e domenica 13 marzo, ha visto la presenza di oltre 1500 persone alle degustazioni a Palazzo Ferretti, 450  alle due cene di gala al teatro Signorelli, 20 chef di cui 11 stellati, 80 cantine provenienti da Cortona, Italia e Francia e 40 ristoratori cortonesi . Numeri, questi, che rendono conto del successo della quinta edizione della manifestazione, che propone le eccellenze enogastronomiche di Cortona. Tre giorni di appuntamenti che si sono conclusi a tarda sera domenica con una “passeggiata folcloristica” nel cuore della città con il carro trainato dai buoi chianini.

“Siamo estremamente soddisfatti e felici”, commenta Vittorio Camorri patron di Terretrusche Events ideatore dell’iniziativa. “Un lavoro di squadra importante. Ringrazio in primis il presidente del Consorzio Vini Cortona Stefano Amerighi con cui abbiamo lavorato gomito a gomito affinché l’evento prendesse quella piega nazionale e internazionale che merita. Prezioso anche il contributo del Comune di Cortona che ha scelto di credere nell’iniziativa e di tutti gli altri sponsor che ci hanno supportato”.

Sono stati numerosissimi i visitatori provenienti da tutta Italia, anche grazie al fatto che quest’anno la manifestazione ha varcato i confini cittadini e si è ampliata, con la partecipazione di vini Syrah da tutta la Toscana, da altre regioni italiane e perfino anche da paesi esteri.

“La formula ha convinto – sottolinea ancora Camorri – e la porteremo avanti anche nei prossimi anni. Straordinaria la reazione dell’alta cucina italiana e dei produttori di vini con numeri sbalorditivi. Cortona può davvero diventare un punto di riferimento con il suo festival dedicato al bello e al buono nella nostra Terra”. Tra gli appuntamenti di maggiore successo ci sono state le cene di gala al Teatro Signorelli che si è trasformato in una location d’eccezione grazie alle tavole apparecchiate con gusto sia sul palcoscenico che in platea oltre che sulle prime file dei palchi. Anche la dislocazione dell’evento su più location è piaciuta molto, tanto che presto le cene sono andate sold out.

La Tenuta del Buonamico, che ha presentato i suoi Spumanti Particolare Brut Rosé e Inedito Particolare Brut Rosé Nature, entrambi con il 50% del vitigno Syrah, in blend col Sangiovese, ha riscosso molto successo. Il vero punto di forza, però, è stato Il Fortino Syrah, un 100% Syrah presentato nell’annata 2017 (in anteprima), 2015 e 1996 (annata storica). I vini, gustati sia alla cena che durante le giornate di assaggi, hanno ottenuto il favore degli ospiti e della critica, vista l’elevata qualità dei prodotti. Il Fortino, in particolare, ha colpito gli esperi del settore per la sua eleganza e il suo equilibrio. Proveniente dalla vigna più vecchia di Toscana, ha profumi molto intensi di frutta rossa matura. sottobosco, note balsamiche e speziate. Al palato si presenta intenso, sapido, con tannini perfettamente equilibrati e morbidi. Assolutamente godibile con piatti a base di carne rossa. In quest’ottica è stato perfetto anche l’abbinamento con la Chianina, particolarmente magra, ricca di ferro e tenera, utilizzata in numerose tipologie di piatti, ma assolutamente base imprescindibile della classica “bistecca alla Fiorentina”.

Di seguito alcune foto della manifestazione, in attesa di un’altra serie di eventi che porranno la produzione enogastronomica italiana sempre più al centro dell’interesse internazionale.