«CHABLIS» DI MONTECARLO E SPUMANTI DI TOSCANA

SPIRITO DIVINO pag. 30/31 · 01-07-2021

Sui colli di Lucca, Tenuta del Buonamico tiene alta la qualità della preziosa Doc Montecarlo. Offrendo un piccolo Eden: prendi un borgo medievale nella Toscana meno nota, eppure bellissima, con il mare e l’Appennino a vista d’occhio, non distante da Pisa e Firenze ma sui colli di Lucca, nobile città tutta da scoprire. È qui che Tenuta del Buonamico scrive da oltre cinquant’anni la storia di una piccola, preziosa Doc, quella di Montecarlo appunto, specchio di un territorio dove varietà di origine francese come Pinot bianco e grigio, Sauvignon, Sémillon e Merlot, Cabernet, Syrah, si esaltano dal XIX secolo affiancando le autoctone Trebbiano e Sangiovese. «Egli è il vero oro potabile, che mandar suole in esilio ogni male irrimediabile», scriveva l’aretino Francesco Redi nel suo Bacco in Toscana (1840), mentre novant’anni più tardi la versione in bianco di questo vino veniva ribattezzata Chablis di Montecarlo e servita alle nozze tra Umberto di Savoia e Maria José del Belgio. A ristabilire i livelli di eccellenza in epoche moderne ci ha pensato la famiglia Fontana, oggi rappresentata da Eugenio e dal padre Dino, alfieri di un rinnovamento che fa di Tenuta del Buonamico un riferimento non soltanto regionale. «A dimostrazione che la Lucchesia può essere protagonista con bottiglie di altissima qualità», racconta Eugenio, «nella capacità di conservare la tradizione ma anche di interpretare il presente, nonché il futuro». Un progetto di ampio respiro imprime una visione originale a un’area fortemente legata alla storicità e ha condotto l’azienda fino ai 45 ettari vitati attuali; a un’affascinante cantina storica si sono affiancati ambienti dotati delle più moderne tecnologie, mentre ai classici scudieri del Buonamico, come lo strutturato Cercatoja, blend di Sangiovese, Syrah e Cabernet Sauvignon, o il vibrante Fortino, «dalla vigna di Syrah più vecchia di Toscana», si è aggiunta dal 2010 una cospicua e qualitativa produzione di Spumanti. Dal piglio internazionale, ma con accento orgogliosamente toscano. «Avviammo una prima sperimentazione con 2mila bottiglie da Sangiovese e Syrah, vitigni adoperati anche per il rosé versione ferma; i risultati ci premiarono fin da subito e gli investimenti non si sono più arrestati». Si chiama Particolare lo Spumante prodotto ora in cinque tipologie per circa 140mila bottiglie commercializzate nel 2020; numeri importanti, specialmente a certe latitudini. «La tradizione e il successo dei bianchi di Montecarlo ci spinsero subito ad ampliare la gamma in questa direzione, sempre ed esclusivamente lavorando in autonomia ogni grappolo d’uva e spumantizzando in proprio», il che comporta un grande sforzo ma «permette un controllo totale sulla qualità della produzione». Al Particolare Brut si affianca l’Inedito, un nature da solo Pinot bianco vendemmiato in annate diverse, «stile mutuato dal nostro bianco top di gamma, il Vasario». La fermentazione malolattica avviene in parte in tonneau, per circa sette mesi, e lo stesso accade per l’Inedito versione Rosé, «procedimento che conduce a risultati accostabili al metodo Classico. Eppure noi puntiamo tutto sul Martinotti, per una ottimale gestione degli spazi e dei costi, convinti che non sia questo il discrimine tra alta e bassa qualità». Ultimo arrivato il Particolare Dolce da uve Moscato, «frutto di vigneti di una recente acquisizione: dolcezza piacevole, elegante, mai stucchevole, che intende esaltare un bouquet aromatico di ampio ventaglio». E tutto ciò è possibile alle porte di Lucca? «Abbiamo un microclima ideale mentre i suoli vari, disomogenei, si rivelano a tal proposito una fortuna», fa notare l’enologo Paolo Lapini; «affidiamo le varietà da spumantizzare ai terreni più calcarei, con spiccata mineralità, indispensabile per mantenere acidità e freschezza di beva». Visite e degustazioni prenotabili ogni giorno, wine resort con 11 suite e piscina, ristorante Syrah dove le annate storiche accompagnano i piatti della tradizione rivisitata dallo chef Stefano Chiappelli: ecco il motivo in più per immergersi in Tenuta del Buonamico, piccolo Eden nella Toscana meno nota, ma sempre bellissima.

Buonamico Soc. Agricola Srl - Sede Legale via Provinciale di Montecarlo, 43 55015 Montecarlo - Cod Fisc. E P. Iva 05585560963 - Registro delle imprese di Lucca 05585560963 Cap. Soc. 6.000.000,00 € Int. Vers.