Il vino torna protagonista con la rassegna Via Vinaria
Tour in navetta attraverso le cantine aperte con possibilità di fare degustazioni

Dopo due anni di stop per la pandemia il paese mette in mostra il suo tesoro
MONTECARLO. Il vino non è solo una bevanda, e non è nemmeno solo una voce importante della nostra economia. No, il vino è anche cultura, storia, scienza e persino… panorami, visto come i filari di viti, là dove si produce il “nettare degli dei”, contribuiscono a disegnare e a rendere affascinante il paesaggio. E questo lo si vede bene a Montecarlo, dove ad arricchire l’immagine da cartolina contribuisce l’antico paese che domina le colline dall’alto, in una simbiosi millenaria tra uomo e uva.
Tutto questo sta dentro un calice di vino e lo si potrà apprezzare nel fine settimana del 21 e 22 maggio quando tornerà la rassegna Via Vinaria, la manifestazione arrivata alla sua undicesima edizione e che rappresenta il primo grande appuntamento montecarlese dopo due anni di “tutto fermo” che hanno coinvolto anche l’autunnale storica festa del vino.
Si riparte a primavera, e questo assume quasi un valore simbolico visto il senso di rinascita che accompagna la stagione.
Il 21 e 22 maggio una dozzina di cantine si apriranno al pubblico per scoprire come nasce una bottiglia di vino e per degustare i loro prodotti (si tratta dell’azienda agricola Carmignani Enzo, dell’azienda agricola Podere Lo Sgretoli, adell’zienda agricola Stefanini Tronchetti, dell’azienda agricola Wandanna, della fattoria
Badia Pozzeveri, della fattoria Cercatoia Alta, della fattoria Il Poggio, della fattoria La Torre, della fattoria
Valdrighi, della fattoria Vigna del Greppo, della tenuta del Buonamico e del vitivinicoltore Gino Fuso Carmignani, lo storico presidente del consorzio Doc di Montecarlo ). Il punto di riferimento sarà piazza D’Armi, dove i partecipanti potranno parcheggiare e dove si potrà pagare il biglietto valido per entrambi i giorni della manifestazione (al costo di 18 euro, che diventano 15 per gli iscritti all’Associazione italiana Sommelier), biglietto che darà diritto a un kit completo per la degustazione e che prevede un omaggio rappresentato da una bottiglia di vino di Montecarlo. Sempre da piazza D’Armi partiranno le navette che, divise su più linee ognuna caratterizzata da un colore diverso, accompagneranno direttamente alle cantine che partecipano all’iniziativa (volendo la visita alle cantine può essere effettuata anche
con mezzi propri).
Per l’occasione sono stati previsti pacchetti turistici promozionali con pernottamento, nonché pranzi e cene a tema, con i menu ViaVinaria che proporranno a prezzo promozionale le pietanze tipiche del territorio, nei locali e nelle attività ricettive del territorio.
Questo, nel dettaglio, il programma della due giorni di Via Vinaria.
Sabato 21 e domenica 22 maggio l’apertura delle cantine e delle fattorie di territorio per visite e degustazioni sarà dalle 14 alle 19. Dalle 15 alle 19,30, nel centro storico, ci sarà l’apertura al
pubblico della Chiesa Collegiata di sant’AndreaApostolo e, sempre in paese, dalle 16 alle 19, verrà aperta al pubblico anche la Fortezza di Montecarlo. Nell’occasione, sabato 21 alle 18,
nell’ex chiesa della Misericordia in via Cerruglio, a cura di Mario Seghieri e Giorgio Tori sarà presentato il libro di Ugo Mori del 1971 “Storia di Montecarlo”, nella sua seconda edizione curata da Sergio Nelli.
Insomma, i motivi per passare un weekend su e giù per queste colline non mancano davvero, per assaggiare, degustare, annusare, vedere e scoprire un mondo antico, ma capace di rinnovarsi continuamente mantenendo intatto tutto il suo fascino.