La Storia del nostro Spumante Particolare
La storia delle Bollicine al Buonamico inizia nel 2010, quando in previsione di costruire la nuova cantina, abbiamo deciso di fare una sperimentazione di appena 2000 di spumante metodo Martinotti da uve rosse vinificate in bianco. Sangiovese e Syrah per l’esattezza che poi rappresentano le uve principali del nostro rosé vino fermo. Quindi uno spumante rosé perché noi al Buonamico il rosé lo consideriamo un vino importante, che si sta rilanciando di anno in anno, per il quale noi comunque ci abbiamo sempre creduto e su cui puntiamo molto.
Premesso che le bollicine per noi rappresentavano comunque a quel tempo già un completamento della nostra gamma che secondo noi era necessario. Montecarlo nacque come terra di vino bianco, riconosciuto a livello italiano come uno dei migliori in assoluto negli anni ’30, e allora perché non cimentarsi in questa nuova avventura. L’idea era di poterlo produrre da soli, non farcelo fare fuori in altre cantina e commercializzarlo a nostro marchio. Questa soluzione non ci piaceva per cui decidemmo con entusiasmo di fare un tentativo. Ebbene le 2000 bottiglie o poco più di spumante brut rosè ebbero un successo tra i pochi nostri clienti e amici che ebbero la “fortuna” di provarlo che decidemmo che da allora la spumantizzazione sarebbe nata definitivamente anche al Buonamico.
Il nome che fu scelto per il nuovo vino fu particolare di nome e di fatto.
Particolare nacque da un’idea di mio Padre Dino che svogliando una rivista di moda notò il lancio di una nuove linea di smalti per le unghie di Chanel che si chiama Particuliere, edizione limitata diveentata subito un must perchè introvabile già dopo poco il lancio. Gli piacque subito pensando al nostro spumante brut rosé per l’appunto e senza troppi indugi registrammo subito il nome ed oggi dopo diversi anni possiamo certo affermare con orgoglio che Particolare è stato un nome che meglio potesse rappresentare l’idea del nostro spumante.
Oggi si conosce lo spumante Particolare nelle sue declinazioni di Uve.
Infatti subito dopo il rose è nato il Particolare Brut da uve Pinot Bianco, Semillon e Trebbiano i quali sono stati affiancati successivamente dopo qualche ano da un altro Spumante Particolare Brut che ha un secondo nome: Inedito, un’unica spumantizzazione l’anno da sole uve Pinot Bianco di diverse annate che vuole ricordare il nostro vino storico fermo top di gamma bianco appunto: il Vasario anch’esso solo Pinot Bianco. Quindi una piccola produzione per i palati più esigenti.
Ma in questa rubrica non si parla di note tecniche, quelle si rimandano alla specifiche che ogni vino presenta nel nostro sito appunto dove si spiega come nasce la spumantizzazione.
Ultimo ingresso nella famiglia del Particolare è stato quest’anno il nuovo spumante Dolce da uve Moscato, una novità assoluta per un vino dolce si ma leggermente, che da ampio spazio ai profumi e alla piacevolezza di un vino non necessariamente per accompagnare solo il dessert.
Partimmo con poco più di 2000 bottiglie con la vendemmia del 2010…
..oggi dopo altre 5 vendemmie si producono circa 70.000 bottiglie di Spumante Particolare, dove il Brut Rosè rappresenta la nostra più grande produzione proprio perché noi crediamo molto nel vino rosato anche e soprattutto spumantizzato.