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Apr

Calici e Vino

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Il 30 Aprile si festeggia la giornata mondiale del JAZZ.

Questa giornata, promossa dall’UNESCO a partire dal 2011, ed in particolare dal jazzista di fama mondiale Herbie Hancock, ha l’obbiettivo di celebrare un genere musicale che porta un messaggio di unità e pace fra i popoli. Il Jazz, infatti, nasce grazie alla coesistenza di culture diverse; è considerato una musica che parla tante lingue, e, pur affondando le sue origini nella cultura afroamericana, rappresenta un linguaggio universale, nel rispetto del dialogo e della dignità di ogni singolo. Una vera e propria forma d’arte, insomma, che ha aiutato a eliminare la discriminazione, ha promosso l’uguaglianza di genere ed ha posto al centro la gioventù come fonte di cambiamenti sociali.

Fin dagli inizi questa ricorrenza è stata vista come possibilità di aggregare scuole, comunità, artisti e appassionati, e quindi l’idea è stata non solo celebrare, ma anche promuovere un genere musicale ogni giorno più attuale.

L’origine della parola Jazz è incerta. Una delle possibili interpretazioni è che derivi dal francese Jaser, cioè fare rumore. Altri pensano che derivi dell’inglese Jar, ovvero barattolo, e questo sembrerebbe plausibile, poiché all’inizio venivano utilizzati barattoli al posto delle percussioni.

Qualunque sia l’origine della parola, quello che risulta indubbio è che il Jazz nasce come commistione di moltissimi generi musicali, dalla musica africana alla musica religiosa delle chiese protestanti, ai canti di lavoro, al canto blues degli afroamericani, ragtime, musica europea e perfino opera. Da tutto ciò alla fine dell’ottocento nasce il blues, che si ritrova nel jazz fin dalle origini. Il blues nasce soprattutto come canto dei deportati afroamericani, che così alleggerivano, grazie alla musica, le durissime giornate lavorative come schiavi. Questo genere si diffonde rapidamente tra il 1915 e il 1940, divenendo la base del ballo più trascinante dell’epoca, lo swing. Nel 1945 nasce il free jazz, e si ha l’affermarsi dei grandi nomi, come Miles Davis, Charlie Parker e Louis Armstrong.

Genere musicale che fonde in sé molte culture, è stato ed è fondamentale per parlare di uguaglianza tra i popoli. E’ stato anche importantissimo per la lotta alla discriminazione e per la promozione della dignità umana.

Oggi oltre 190 paesi celebrano il World Jazz Day, con l’organizzazione di conferenze, film a tema, letture di libri e soprattutto la scelta di una città (Quest’anno L’Avana, a Cuba) dove tenere l’All-Star Global Concert.

Anche la Tenuta del Buonamico ha voluto celebrare la giornata mondiale del Jazz. Così abbiamo realizzato un evento che si terrà il giorno 29 aprile, e sarà riservato a giornalisti del settore. Si tratta di “Calici e Jazz”, organizzato tramite la piattaforma Zoom, in cui saranno creati abbinamenti tra quattro dei nostri vini e altrettanti brani musicali Jazz, ad opera di Paolo Scarpellini, noto Sound Sommelier.

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Ma chi è un Sound Sommelier, e cosa fa?

E’ un esperto sia di vino (o birra, o distillati) sia di musica, e come un tradizionale Sommelier cerca il miglior abbinamento tra un vino e un piatto specifico, così il Sound Sommelier concepisce il vino come “musica liquida” e cerca quindi il miglior abbinamento con una composizione musicale. Partendo dalle caratteristiche di un vino, quali territorio, vitigno/blend, tipicità, invecchiamento, colore, aromi, morbidezza, intensità, persistenza, acidità, tannini, grado alcolico, armonia, ricerca poi il tipo di musica che più si confà a queste stesse caratteristiche. E tutto questo lo fa per raggiungere la piacevolezza e la completezza multisensoriale, sollecitando anche l’udito, oltre al gusto e all’olfatto. Con l’aiuto di un terzo senso che pervade la mente, si raggiungerà una più profonda serie di emozioni, che scaturiranno dal nostro cervello in maniera molto più ampia e complessa, proprio perché coinvolgeranno un senso in più, che durante le tradizionali degustazioni viene tralasciato.

Durante l’evento “Calici e Jazz”, dunque, il sig. Eugenio Fontana illustrerà la storia e le caratteristiche di quattro dei nostri vini, e cioè lo Spumante Particolare Rosè, lo Spumante Particolare Brut (che festeggiano quest’anno i dieci anni dalla loro nascita, per celebrare i quali la Tenuta ha effettuato un restyling delle etichette che conferisce eleganza, carattere e preziosità ai due prodotti), seguiti da Vasario Igt Toscana 2018 e Cercatoja Igt Toscana 2016.

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Dopodichè interverrà il sig. Scarpellini, che, in qualità di Sound Sommelier farà ascoltare, durante l’assaggio vero e proprio, i quattro brani musicali in abbinamento, spiegando le motivazioni della sua scelta, nell’ottica di esaltare dei precisi elementi presenti nel vino con specifici passaggi, strumenti, note o vocalizzi.

Per il Particolare Brut è stato scelto Sunday di Frank Sinatra, il Particolare Brut Rosé è stato accompagnato da Begin The Beguine di Ella Fitzgerald. Il Vasario 2018 è stato degustato sulle note di Five Spot After Dark di Curtis Fuller e il Cercatoja 2016 ha deliziato, oltre al palato, l’udito con Gassman Blues di Piero Umiliani.

Prenderà parte all’evento anche il noto critico enogastronomico Leonardo Romanelli, autore di oltre venti libri riguardanti le sue passioni, cioè cibo e vino, e attivo sia come giornalista che come esperto enogastronomico in radio e tv fin dagli anni novanta. Siamo sicuri che, anche grazie alla sua collaborazione, “Calici e Vino” sarà un sicuro successo.

La speranza è quella di poter replicare l’evento, magari l’anno prossimo, ma questa volta organizzando l’esperienza dal vivo, rendendo il tutto ancora più concreto e quindi piacevole per il corpo e per la mente.

 
 

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