Prima che l‘autunno ceda il passo all’inverno, ecco la nostra agenda di fine autunno. Abbiamo scelto di consigliarti 10 cose da fare per sconfiggere la pigrizia.

Partiamo da uno spettacolo teatrale divertente e ben recitato. A Milano presso il Teatro Menotti non perderti Le opere complete di William Shakespeare in 90 minuti, una parodia del drammaturgo inlese eseguita in forma abbreviata e comica da tre attori.

Se hai voglia di stare all’aperto, il nostro consiglio è di fare colazione a Roma da Caffé Ciampini o di fare a Milano l’aperitivo presso la Pasticceria Clivati, magari assaggiando il nuovo panettone al Vermouth e allo zenzero.

Per quanto riguarda la gastronomia, puoi scegliere tra le proposte natalizie della Val Gardena, la cheesecake di California Bakery o una cena osé nel nuovo locale Immorale Osè a Milano. Ami la carne? Allora fai un salto da Carni&Co sempre nel capoluogo meneghino.

Completano le nostre segnalazioni la lettura di un ottimo libro di Alessandra Iannello dedicato ai cocktail da degustare a Venezia e una guida su come abbinare i vini della Tenuta del Buonamico.

Agenda autunnale: che cosa fare

Torna la Valle di Natale in Val Gardena (aspettando la neve)

All’aperto, con una vasta gamma di stand e prodotti di ogni tipo, dal 3 Dicembre al 6 Gennaio (Ortisei) e dal 5 Dicembre all’8 Gennaio (Selva) la Val Gardena tornerà a essere la Valle di Natale. In un luogo così magico, tra le montagne più belle delle Dolomiti, si svolgeranno diversi eventi enogastronomici.

Informazioni per la Valle di Natale: www.christmasvalley.it

Pasticceria Clivati e il panettone Vermouth e zenzero

La pasticceria Clivati è una pasticceria storica di Milano. L’insegna brilla in via Coni Zugna 57 dal 1969, ma il negozio è stato aperto nel Dopoguerra col nome di pasticceria Ferini. Parliamo di una pasticceria che ha sempre difeso il valore dell’artigianalità. E il suo panettone è considerato uno dei migliori del capoluogo meneghino. Cinque sono le refernze: il classico, ai tre cioccolati (fondente, al latte, bianco), al caffé e all’amaretto, ai marron glaces e la grande novità 2021 al Vermouth e allo zenzero. Il Vermouth bianco viene candito attraverso una tecnica innovativa per la canditura di prodotti liquidi mentre lo zenzero è una radice che per gusto e consistenza si abbina bene al gusto del liquore, di cui la Pasticceria Clivati vanta una collezione di più di 70 etichette.

Le opere complete di William Shakespeare in 90 minuti

Si può recitare tutto Shakespeare in 90 minuti? Con questa premessa, vi consigliamo di andare al Teatro Menotti a Milano a vedere Le opere complete di William Shakespeare in 90 minuti. La Bignami Shakespeare Company, formata da  Fabrizio Checcacci, Roberto Andrioli e Lorenzo Degl’Innocenti, reinterpreta tutta l’opera del Bardo nei tempi di una partita di pallone. Un divertente Romeo e Giulietta, un Otello in versione rap, un mix delle commedie, un Tito Andronico in versione MasterChef, la telecronaca dei drammi e una versione surreale dell’Amleto fanno di questo spettacolo la dimostrazione che si può trattare in modo popolare, come era in origine, un autore che oggi è consoderato un mostro sacro, destinato alle elite. Possiamo goderci la rappresentazione fino a domenica 21 novembre.

Luca Leone Zampa Apre Immorale Osè con un nuovo concept

Se vuoi provare una cucina coraggiosa negli abbinamenti, nelle consistenze, nella ricerca degli ingredienti Immorale Osé è il posto giusto. Audace, sensuale, a tratti anche provocatorio, il nuovo progetto di Luca Leone Zampa è un “quasi vicino di casa” di Immorale, suo naturale ispiratore.

Nasce, infatti, dalle esperienze, dalla crescita e dall’evoluzione che Immorale bistrot ha avuto nei suoi 24 mesi di apertura da settembre 2019 fino ad oggi. Un percorso che, nonostante le tante difficoltà create dalla pandemia e dalle aperture a singhiozzo, ha sempre guardato avanti con determinazione.

Nella centralissima area di Porta Venezia, in via Tadino, il nuovo ristorante propone due  menù degustazione: uno di 5 piatti “Vorrei ma la mamma non vuole”, esclusivamente vegetariano, con un’intrigante “risotto al siero di latte affumicato, carota e liquirizia; uno più complesso e spinto, “Mangiatelo Tutto” di 12 piatti dove non mancano carni e pesci, tra i quali spiccano sicuramente il “Raviolo di anguilla, lingua, Parmigiano Reggiano, midollo, aceto Balsamico di Modena stravecchio” e la “Tartare di gamberi rossi, trota, pecora, emulsione di ricci”.

E per finire performance estemporanee che uniscono il cibo e l’ospite in un’interazione sempre giocosa ed irriverente, rigorosamente vietata ai “bacchettoni”. Arte, musica e non solo, non vi sarà un vero e proprio calendario degli interventi ma l’approccio vuole essere quello di un’inattesa sorpresa della serata, una preziosa guarnitura a supporto del gusto.

“Venezia da bere” di Alessandra Iannello

Dal cocktail bar dove andavano a rilassarsi Ernest Hemingway, Gabriele D’Annunzio o James Bond, fino a quello intitolato a una fatale contessa russa o a quello celato in un giardino nascosto. Dai locali storici di piazza San Marco alle strutture ospitate all’interno dei più eleganti hotel della Serenissima fino alle più coraggiose iniziative imprenditoriali nel campo della mixology. Ecco in pochi sorsi il libro Venezia da Bere di Alessandra Iannello (ed. Il Forchettiere, 200 pag. 18 euro), una raccolta di indirizzi, storie dei 25 migliori cocktail bar di Venezia, divisi per sestieri.

Ma c’è di più: i ristoranti che dedicano particolare attenzione ai pairing, i bàcari, le interviste ai personaggi che hanno fatto la storia del bere miscelato, le curiosità e gli aneddoti legati al mondo dei cocktail. E ancora: la storia della miscelazione in laguna, gli omaggi a Venezia con le versioni regionali e internazionali dello Spritz, fino ai migliori prodotti made in Veneto e ai pairing d’autore con i piatti degli chef del territorio abbinati a cocktail come lo Spritz al Select o i Bellini. “Venezia da Bere” è un autentico viaggio nel mondo della mixology in Laguna, un viaggio dove storie, luoghi e personaggi si mischiano come gli ingredienti di un buon cocktail in un bicchiere.

Caffé Ciampini: una colazione sublime a Roma

E’ facile dire “cappuccino e cornetto”, difficile che quel binomio che da sempre caratterizza la colazione degli italiani, e dei romani, resti indimenticabile. Da Caffè Ciampini, in piazza Cola di Rienzo, il cornetto è rigorosamente all’Italiana con un impasto morbido e appetitoso, normale, integrale, ai cereali, alla crema pasticcera, con il limone e lo zenzero e poi saccottini con crema o cioccolato, ciambelle e bombe alla crema, veneziane alla crema, fagottini alle mele, radetzky con uvetta e crema, crostatine albicocche e frutti di bosco, tutto accompagnato da caffè della torrefazione di alta qualità, 80% arabica, 20% robusta.

La cioccolata calda è qualcosa di unico quando si assapora con l’aroma di peperoncino, alla cannella, all’arancia o allo zenzero caramellato, alla gianduia, alla banana, servita magari al posto del classico cappuccino, accompagnata dai biscotti di pasticceria dai mille gusti, forme e colori.

Come abbinare gli spumanti della Tenuta del Buonamico

La storia delle bollicine alla Tenuta del Buonamico ha preso il via nel 2010 quando, in previsione di costruire la nuova cantina, si è deciso di iniziare una sperimentazione di appena 2.000 bottiglie di Spumante Metodo Martinotti, bottiglie prodotte da uve a bacca nera vinificate in bianco, Sangiovese e Syrah, vitigni adoperati anche per il Rosé in versione ferma.

Attualmente la Tenuta del Buonamico comprende diverse etichette della linea Particolare, tutte prodotte con uve differenti.

• Lo Spumante Particolare Rosé è perfetto per accompagnare aperitivi, sformati di verdure, pesce grasso o arrosto servito con verdure.
• Lo Spumante Particolare Brut prodotto da uve Pinot Bianco, precisamente Sémillon e Trebbiano, è perfetto per accompagnare piatti di carni bianche, pesce o come vino a tutto pasto.
• Lo Spumante Particolare Brut Inedito: un’unica spumantizzazione all’anno da sole uve di Pinot Bianco di diverse annate. É particolarmente indicato per pranzi di pesce o di carni bianche.
• Lo Spumante Particolare Inedito versione Rosé ottenuto da uve Sangiovese e Syrah, è consigliato come aperitivo o abbinato a sformati diverdure, pesce grasso e pesce arrosto con verdure.
• Lo Spumante Particolare Dolce prodotto con uve Moscato al 100%presenta un bouquet aromatico tale da renderlo adatto per accompagnare dessert a base burrosi e lievitati come il panettone, il pandoro e le colombe. Non solo: dolci a base pan di spagna, semifreddi con frutta a polpa bianca, gialla con panna e uva sultanina, zabaione, panna cotta, tiramisù, biscotti con mosto d’uva e a formaggi a grana dura.

Il commovente spot della Disney

La Disney ha lanciato il suo spot natalizio del 2021. Si intitola Il patrigno e il cortometraggio, della durata di tre minuti e mezzo, fa parte della campagna natalizia del brand, Storie che ci uniscono. La protagonista è una famiglia che deve costruire una nuova vita insieme. Lo spot include il brano originale “Love Runs Deeper”, eseguito dal musicista jazz americano Gregory Porter, due volte vincitore del Grammy Award.

Durante le vacanze di Natale Mike, nuovo patrigno di due bambini, si trasferisce a casa della compagna Nicole. Qui, tra tradizioni natalizie e “incidenti”, Mike dovrà “conquistare” i due ragazzi. Al centro dello spot c’è un libro di fiabe, molto speciale, regalato a Max dal padre biologico, animato in puro stile Disney.

Lo spot fa parte della campagna “Dalla nostra famiglia alla tua”, già lanciata lo scorso anno e sosterrà con 2 milioni di dollari l’organizzazione benefica per bambini Make-A-Wish. Puoi guardare lo spot sul canale YouTube.

La cheesecake che devi provare a Milano

Se sei un appassionato di cheesecake, un dolce che ben si abbina all’autunno, fai un salto in uno dei punti vendita di California Bakery a Milano. Noi vi diamo la ricetta!

Per la crosta

• 300 g di biscotti digestive
• 80 g di burro fuso
• 1/2 cucchiaino da caffè di cannella
• 1 cucchiaino di miele di acacia

Per la crema

• 400 g di robiola
• 300 g di ricotta fresca
• 200 g di zucchero bianco
• 150 g di panna fresca
• 40 g di yogurt bianco intero (California Bakery usa quello greco)
• 4 uova, leggermente sbattute
• 1/2 baccello di vaniglia
• 1/2 cucchiaino di farina 00 setacciata
• Scorza di limone

Per preparare la crosta frullate insieme tutti gli ingredienti e lavorateli a mano per scaldarli un po’, poi trasferiteli in una teglia a cerniera e procedete a ricoprire il fondo e i bordi della teglia con l’impasto.
Da principio vi sembrerà di non riuscire a coprire bene tutti i bordi perchè l’impasto è abbastanza secco e sbricioloso, ma se lavorate delicatamente con le dita potete senz’altro farcela; l’obbiettivo è quello di avere base e bordo uniformi, non troppo spessi nè troppo sottili. Quando la preparazione della crosta è completa fate riposare la teglia per almeno mezz’ora in frigorifero.

In una ciotola capiente setacciate la ricotta per togliere eventuali grumi e mescolatela alla robiola con l’aiuto di un cucchiaio di legno o di una spatola. Aggiungete lo zucchero, lo yogurt, la scorza di limone e la vaniglia, poi unite le uova, la panna e la farina. Scaldate il forno a 160 °C. Riempite la base del dolce con la crema e cuocete la torta per 55 minuti, trascorsi i quali lasciate il dolce nel forno aperto per 5 ulteriori minuti.

A cottura ultimata, lasciate raffreddare il cheesecake a temperatura ambiente per 3 ore, poi in frigorifero per altre 2 ore. Tirate fuori il dolce dal frigo 10 minuti prima di servirlo.

Pausa “Gourmet” con Salumificio San Michele, Bresaola Bordoni e Terre de la Custodia

Carni&Co è un locale fresco di apertura (settembre 2021) di Milano, sviluppa principalmente il concetto di altissima qualità nella proposta di materia prima trattata a regola d’arte, per esaltarne al meglio le caratteristiche, partendo dalla carne ma proponendo di conseguenza anche un’ottima selezione di salumi e formaggi. Il tutto condito da un’atmosfera moderna con un tocco retrò, un gentile omaggio alle macellerie anni ‘60.

Qui noi abbiamo degustato, in occasione di TuttoFood, il prosciutto di Parma 24 mesi, il prodotto di eccellenza del Salumificio San Michele, la bresaola La Storica dell’azienda Bordoni, che valorizza al 100% la tradizione valtellinese, e i vini di Terre de la Custodia, con la proposta a base Grechetto e Pinot Nero, Gladius, oltre al bianco Grechetto Montefalco.