14
Nov

Zone di produzione per vino rosé in Toscana

Le zone di produzione per il vino rosé in Toscana riguardano l’intera regione, poiché tutte le province sono coinvolte nella realizzazione di vini rosati.

La leggenda narra che questa tipologia di vini sia nata in Puglia nel 1943, quando la cantina Leone De Castris immise sul mercato il Five Roses.

Ma i produttori toscani non sono rimasti a guardare, e, soprattutto negli ultimi anni, la Toscana si sta confermando come una delle regioni dove numerose cantine hanno puntato molto sulla qualità dei vini rosé prodotti.

La spinta è stata data anche da molti enologi e chef che hanno smesso di considerare i rosati come dei vini femminili o di minor pregio. Questa nuova tendenza ha invogliato i viticoltori delle cantine storiche toscane a produrre e offrire al pubblico etichette sempre più di qualità.

I consumatori, dal canto loro, hanno capito quanto potesse essere fresco e gustoso e il vino rosé. Ne hanno riconosciuto soprattutto la versatilità nel poter essere abbinato perfettamente a tipologie di ricette diverse,  dalle più semplici alle più elaborate.

In un primo tempo sulle nostre tavole, il vino rosato era stato etichettato come un vino da aperitivi, e solo in seguito si è passati a considerarlo un vino a tutto pasto.

Oggi viene considerato come un vino che riassume in sé le caratteristiche migliori dei vini rossi e di quelli bianchi: rispetto ad un vino rosso è meno astringente e strutturato ed ha un minore contenuto di tannini, mentre rispetto ad un bianco risulta essere meno acido, più vellutato e morbido e, in più, ha un profumo delicato di frutta fresca.

Questi sono i motivi per cui i viticoltori di zone di produzione di bianchi e rossi di denominazione di origine controllata, hanno destinato una parte delle loro uve per ottenere dei vini rosati di pari qualità.

I vitigni maggiormente utilizzati in Toscana per la produzione dei rosati sono il Sangiovese, da sempre riconosciuto come un vitigno molto versatile che conferisce ai rosé sentori erbacei e note fruttate, e più raramente il Vermentino Nero che dona profumi agrumati e di erbe aromatiche.

Molto utilizzati sono i vitigni internazionali come il Cabernet, il Merlot, il Pinot Nero e il Syrah, che spesso sono usati in blend con vitigni autoctoni, Sangiovese in primis, per conferire ai vini profondità di sapore e aromi.

Zona 1

Nella zona settentrionale, più precisamente nelle province di Massa Carrara, Lucca, Pisa, Livorno e Grosseto, viene prodotto il Costa Toscana IGT rosato, che lo si trova anche in versione frizzante, ed ha un rosa più o meno intenso, un gusto complesso e dei sentori floreali.

Nelle aree del comune di Castagneto Carducci, in provincia di Livorno, nascono il Bolgheri Rosato Doc e il Bolgheri Vin Santo Occhio Di Pernice Doc. Il primo è un vino secco che viene prodotto con uve Cabernet Sauvignon (10/80%), Merlot e Sangiovese (fino al 70%), più eventuale aggiunta di uve rosse locali (max 30%).

Il secondo, invece, è un vino dolce fatto con uve Sangiovese (50/70%), Malvasia Nera (30/50%), con aggiunta eventuale di altre uve rosse locali sottoposte ad appassimento (max 30%).

Nei comuni di Rosignano Marittimo, Cecina, Bibbona e Collesalvetti, sempre in provincia di Livorno, nasce il Terratico Di Bibbona Rosato Doc, un vino secco prodotto principalmente con uve di Sangiovese, a cui vengono aggiunte solitamente quelle di Merlot, sostituite qualche volta da Cabernet Franc o Cabernet Sauvignon. Nell’isola d’Elba nascono l’Elba Rosato Doc e l’Elba Vin Santo Occhio Di Pernice Doc, prodotti con uve Sangiovese (minimo 60%), più eventuale aggiunta di uve locali (max 40%) tra cui anche bianche (max 10%).

Nell’Elba, Vin Santo Occhio Di Pernice Doc le uve vengono sottoposte ad appassimento e a un invecchiamento obbligatorio di 3 anni.

Nell’intero territorio della provincia di Grosseto, delimitato a nord dalla provincia di Livorno  ed a est dalla provincia di Viterbo nel Lazio, nasce il Maremma Toscana Rosato Doc, prodotto con uve Sangiovese e Ciliegiolo (minimo 40%), con eventuale aggiunta di altre uve locali.

Nella zona nord di Grosseto, più precisamente nei comuni di Massa Marittima, Roccastrada, Monterotondo Marittimo, Castiglione della Pescaia, Gavorrano, Follonica e Scarlino nasce infine il Monteregio Di Massa Marittima Rosato Vin Santo Occhio Di Pernice Doc, prodotto con Sangiovese (50/70%), Malvasia Nera (10/50%), con aggiunta eventuale di altre uve rosse locali sottoposte ad appassimento (max 30%).

Zona 2

Nella zona centrale ci sono diverse zone di produzione dei rosati nelle province di Siena, Pisa e Lucca. Nel comune di San Gimignano, in provincia di Siena, nascono il San Gimignano Rosato Doc e il San Gimignano Vin Santo Occhio Di Pernice Doc: il primo è un vino secco prodotto con Sangiovese (minimo 50%), Canaiolo Nero (max 20%), Trebbiano Toscano e/o Malvasia del Chianti e/o Vernaccia bianca (max 15%), con eventuale aggiunta di altre uve rosse locali.

Di questo vino esiste anche una tipologia Sangiovese, che prevede l’utilizzo di questo vitigno per un minimo dell’85%. Il San Gimignano Vin Santo Occhio Di Pernice Doc è un vino dolce prodotto con Sangiovese (minimo 70%) a cui si aggiungono eventualmente altre uve rosse locali sottoposte ad appassimento naturale.

Nel territorio di Montepulciano, sempre in provincia di Siena, nasce il Vin Santo di Montepulciano Occhio Di Pernice Doc, un vino dolce e dall’aroma intenso e fruttato prodotto con Sangiovese (minimo 50%), più altre uve bianche e rosse locali sottoposte ad appassimento naturale. Il Sant’Antimo Vin Santo Occhio Di Pernice Doc è una delle tante tipologie Doc che nascono in questa località che si trova nel comune di Montalcino, in provincia di Siena.

E’ un vino dolce prodotto conSangiovese (50/70%) e Malvasia Nera (30/50%) a cui possono essere eventualmente aggiunte altre uve rosse locali sottoposte ad appassimento in locali idonei (max 30%).

Nella zona collinare intorno Pisa, da cui deriva la sotto denominazione Colline Pisane, e in altri territori molto estesi delle province di Arezzo, Firenze, Prato e Pistoia, gli stessi dove si produce la DOCG del Chianti, nasce il Vin Santo del Chianti Occhio di Pernice, un vino morbido, dolce e dal profumo intenso, prodotto con uve Sangiovese (minimo 50%), più altre uve bianche e rosse locali sottoposte ad appassimento naturale.

In un’area collinare a nord della Toscana, tra l’Appennino e il Mar Tirreno comprendente alcuni territori dei comuni di Lucca, Capannori e Porcari, nascono le Colline Lucchesi Vin Santo Occhio di Pernice Doc, un vino dolce, morbido, vellutato e intenso prodotto con uve rosse della zona sottoposte ad appassimento naturale.

In un vasto territorio dei comuni di Montecarlo, Altopascio, Capannori e Porcari nasce il Vin Santo Occhio di Pernice, una delle sotto denominazioni del Montecarlo Doc, un vino dolce, morbido, vellutato e dai profumi caldi e intensi prodotto con Sangiovese  (50/75%), Canaiolo Nero (10/15%), Ciliegiolo e/o Colorino e/o Malvasia nera e/o Syrah e/o Merlot, e/o Cabernet Franc e/o Cabernet Sauvignon (10/15%), a cui possono essere eventualmente aggiunte altre uve bianche e rosse locali.

A Montecarlo si trova anche la nostra Tenuta del Buonamico, che nel suo bouquet di vini annovera tre rosé, il Dea Rosa IGT Toscana 2020, lo Spumante Particolare Brut Rosé e lo Spumante Inedito Particolare Brut Rosé Nature.

Il Dea Rosa IGT Toscana 2020 è un vino prodotto dalla vinificazione in bianco delle uve rosse Sangiovese, Canaiolo e Syrah, e abbina la freschezza di un bianco al gusto fruttato di un vino rosso. Di gradazione alcolica 12 °C, ha un gusto ampio, piacevole, fresco e vivace in cui è riconoscibile ed equilibrato un frutto come la marasca che, insieme alla ciliegia, dona a questo vino un profumo molto intenso.

Lo Spumante Particolare Brut Rosé nasce dalla vinificazione in bianco di uve rosse dei vitigni Syrah e Sangiovese. Dalla gradazione alcolica di 12 °C, è considerato un vino spumante raffinato, elegante e dal perlage fine e persistente, che presenta profumi freschi, fragranti e fruttati, in cui l’aroma iniziale di rosa canina viene sostituito da quello di fragola, amarena e lampone. Ha un gusto fresco, e la sua acidità spiccata e il tenore zuccherino si bilanciano a perfezione.

Lo Spumante Inedito Particolare Brut Rosé Nature, infine, si ottiene da uve di Sangiovese e Syrah di annate diverse, e per 8 mesi viene parzialmente affinato in botti di rovere francese. Ha una gradazione alcolica di 13 °C. Al naso presenta profumi di frutti a pasta rosa come mela, pesca e fragolina di bosco. Ha un colore rosa cerasuolo perché simile a quello della polpa delle ciliegie, e al palato ha un gusto strutturato e complesso, in cui il contenuto zuccherino viene bilanciato dalla forte acidità. Presenta delle note amarognole, frutto della sua permanenza nelle botti di legno.

Zona 3

Nella parte orientale della Toscana, nelle province di Pistoia, Prato, Firenze ed Arezzo, e più precisamente in 8 comuni della provincia di Pistoia, insieme ai 18 di quella di Arezzo, ai 34 di Firenze e Prato e ai 26 della provincia di Siena, nascono il Colli dell’Etruria Centrale Rosato Doc e il Vin Santo Occhio Di Pernice Doc.

Il primo è un vino sapido ottenuto da uve, Sangiovese (minimo 50%), Cabernet Franc e/o Cabernet Sauvignon e/o Merlot, e/o Canaiolo Nero e/o Pinot Nero (max 50%), vinificate in rosato, alle quali possono essere eventualmente aggiunte altre uve rosse locali (max 25%). Il secondo, invece, è un vino dolce e dal profumo intenso prodotto con uve Sangiovese (minimo 50%), più eventuale aggiunta di altre uve locali sottoposte ad appassimento in locali appositi.

In un’area dei comuni di Carmignano e di Poggio a Caiano, in provincia di Prato, vengono prodotti il Barco Reale Rosato Di Carmignano Doc e il Vin Santo di Carmignano Occhio Di Pernice Doc.

Il primo si ottiene da uve Sangiovese (minimo 50%), Canaiolo Nero (max 50%), Cabernet Franc e/o Cabernet Sauvignon e/o (10/20%), Trebbiano Toscano e/o Canaiolo Bianco e/o Malvasia (max 10%), con eventuale aggiunta  altre uve rosse locali (max 10%). Il Vin Santo di Carmignano Occhio Di Pernice Doc è un vino dolce dai profumi caldi e intensi prodotto con Sangiovese (minimo 50%), con eventuale aggiunta di altre uve rosse e bianche locali sottoposte ad appassimento in locali idonei.

Nella stessa zona di produzione del Chianti Classico Docg, tra le province di Firenze e Siena, nasce il Vin Santo Del Chianti Classico Occhio Di Pernice Doc, prodotto con uve Sangiovese (minimo 50%), più altre uve rosse e bianche locali sottoposte ad appassimento naturale.

In una vasta area del comune di Cortona, in provincia di Arezzo, nascono il Cortona Rosato Doc e il Cortona Vin Santo Occhio di Pernice Doc.

Il primo è un vino delicato, armonico e asciutto prodotto da Sangiovese (40/60%) e Canaiolo Nero (10/30%), con eventuale aggiunta di altre uve rosse locali non aromatiche (max 30%) vinificate in rosato. Il Cortona Vin Santo Occhio di Pernice Doc invece è un vino dal profumo intenso di frutta matura e dal retrogusto dolce prodotto da uve Sangiovese e/o Malvasia Nera (minimo 80%), più eventuale aggiunta di altre uve rosse locali sottoposte ad appassimento naturale in locali idonei.

In un’area che comprende i territori dei comuni di Pergine Valdarno, Civitella Valdichiana, Bucine, Montevarchi e Cavriglia in provincia di Arezzo nasce il il Pietraviva Ciliegiolo Doc, un vino secco e fruttato prodotto con uve Sangiovese (40/80%), Cabernet Sauvignon e/o Merlot (max 30%).

 

 

 
 

Buonamico Shop

Il gusto della Toscana a casa tua

}
Buonamico Soc. Agricola Srl - Sede Legale via Provinciale di Montecarlo, 43 55015 Montecarlo - Cod Fisc. E P. Iva 05585560963 - Registro delle imprese di Lucca 05585560963 Cap. Soc. 6.000.000,00 € Int. Vers.