Grande successo al Wine Hunter Awards
Nel 1992 nasce il Merano Wine Festival ad opera di Helmut Kocher, wine expert di fama mondiale che decide di organizzare un evento nel quale esaltare l’eleganza e l’eccellenza dei prodotti. In concomitanza con il Festival Kocher decide di diventare un Wine Hunter, cioè cacciatore di vini, sempre alla ricerca di prodotti di eccellenza.
Da quel momento viene invitato a degustazioni internazionali, che gli consentono di assaggiare vini da tutto il mondo, e di scoprire vini la cui qualità li rende unici nel tempo.
Ogni anno, insieme ad una commissione, il critico assaggia oltre 5000 etichette italiane e straniere, per assegnare The Wine Hunter Award, che mira alla ricerca, alla scoperta e alla condivisione di eccellenze che nascono come il connubio tra passato e futuro.
Il premio viene attribuito a prodotti vitivinicoli, culinari, distillati e birre che, dopo un’attenta valutazione, raggiungono un punteggio minimo di 90 punti su 100, al fine di garantirne la qualità superiore.
Ci sono tre fasce di punteggio:
The Wine Hunter Awards Rosso, tra 90 e 92,99 punti su 100
The Wine Hunter Award Gold, tra 93 e 95,99 punti su 100
The Wine Hunter Award Platinum 96 punti su 100.
Ogni vino viene valutato attribuendo un punteggio a intensità, complessità, eleganza, personalità, materia prima, tradizione e sostenibilità.
La Tenuta del Buonamico ha partecipato al Wine Hunter Awards inviando le sue riserve rosse, il Cercatoja IGT Toscana 2018, il Fortino IGT Toscana 2018 e lo Spumante Particolare Brut Rosé.
Il primo è la riserva più vecchia prodotta al Buonamico, prodotta per la prima volta nel 1975. Si tratta di un blend di Sangiovese (60%), Syrah (20%) e Cabernet Sauvignon (20%) che fermenta in acciaio per 3 settimane ed effettua la fermentazione malo lattica e l’affinamento in barriques di rovere francese per 18 mesi. Al naso si presenta intenso, con note di amarena, fichi, prugne, sottobosco, liquirizia e tè nero. Al palato è molto strutturato, elegante e profondo, con una trama tannica evidente ma piacevolmente arrotondata. E’ l’ideale in abbinamento a carni rosse alla griglia, come la tipica bistecca alla fiorentina, oppure arrosti di carni rosse, cacciagione e formaggi saporiti.
Il secondo è un Syrah in purezza che proviene interamente dalla vigna produttiva di Syrah più vecchia d’Italia. La fermentazione in acciaio inox è seguita da 18 mesi di affinamento in legno, per un vino intenso, ampio, con frutta rossa in primo piano, naso di sottobosco, more, note balsamiche e speziate. Al palato si presenta ampio, sapido, strutturato ed equilibrato, con tannini fitti e morbidi. Perfetto con carni rosse e carni bianche salsate o alla griglia, è ottimo anche come vino da meditazione, magari in abbinamento al cioccolato fondente.
Il terzo, fiore all’occhiello della produzione della Tenuta, nasce nel 2011 dalla volontà della famiglia Fontana di lanciarsi in una nuova avventura: produrre uno spumante Toscano d’eccellenza. Si parte con una produzione sperimentale di circa 2000 bottiglie, per arrivare oggi ad una produzione complessiva di 140000 bottiglie di bollicine, divise in 5 spumanti diversi. Il Particolare Brut Rosé è un blend di Sangiovese e Syrah, spumantizzato secondo un metodo Charmat della durata di 4 mesi. Di un bel color rosa tenue, al naso si presenta fragrante, fresco e fruttato, con sentori iniziali di rosa seguiti da amarena, lampone e fragola. Al palato è fresco, di facile beva, bilanciato e caratterizzato da un perlage estremamente fine ed elegante. Perfetto a tutto pasto, per un brindisi o una festa, sarà esaltato al massimo da salumi, sformati di verdure, pesce grasso e pesce arrosto.
Tutti e tre i vini sono stati premiati con un Red Wine Hunter Award, confermando ancora una volta il successo della Tenuta del Buonamico nel realizzare prodotti di eccellenza.